Congee e porridge

Parlo spesso di queste preparazioni nelle mie conferenze e puntualmente a fine incontro arriva uno dei partecipanti chiedermi dettagli su come preparare il porridge e il conngee, a prova che noi spesso diamo per scontato ciò che invece non lo è.

Il porrige è una preparazione classica della cucina anglosassone, a base di fiocchi di avena, una preparazione gustosa, nutriente e piena di virtù.

Esistono diversi tipi di fiocchi di avena, con diversi tempi di preparazione, che vanno da un minimo di 5 a 20 minuti circa di cottura, li potete acquistare al supermercato oppure nei negozi di prodotti "naturali". 

Per preparare il porrige bastano 5 minuti di tempo, 3 cucchiai di fiocchi di aveva, 1/2 tazza di latte di vacca o di soia,  1 tazza di acqua (se lo preparate per i vostri figli o in una fase in cui dovete recuperare energie, potete anche mettere solo latte per un porrige più sostanzioso)

prendete un pentolino versatevi i fiocchi, il latte e l'acqua e fate bollire a fuoco medio per circa 5 - 10 minuti, a seconda che vi piaccia più o meno liquido. Il risultato finale è una pappina, più o meno densa, a cui potrete aggiungere frutta fresca, un pizzico di miele, delle mandorle, insomma aggiungete con fantasia ingredienti. Gli anglosassoni mangiano il porrige tendenzialmente la mattina a colazione, per fare un scarico di energia e nutrienti con un sapore  dolce. 

Il congee è la preparazione classica dei paesi asiatici, ma non solo, e s'intende il riso cotto a lungo per preparare una base a cui di solito vengono aggiunte delle verdure e un po' di proteine - carne - uova- pesce- oppure dei legumi; il risultato finale è una zuppetta, nutriente e facilmente digeribile, ottima sia a colazione che o a cena.

Il congee richiede più tempo di preparazione, ma l'effetto è veramente curativo, utile soprattutto per migliorare la digestione, ridurre la ritenzione idrica, nutrirci a fondo nei periodi di stanchezza o quando lo stress aumenta.  

Anche in questo caso, prepararlo è semplicissimo, è sufficiente prendere il riso, farlo cuocere a lungo in un pendolino scoperto e a 10 minuti dalla fine cottura, aggiungere ingredienti a piacere, pezzettini di carne, o legumi già cotti, pezzetti di pesce, e sempre qualche verdura per esempio un bel porro tagliato a fettine, e se sentite il bisogno di riscaldare, potete aggiungere delle spezie, come fanno in India. 

Vi lascio le foto così potete capire meglio la differenza e le similitudini di queste due preparazioni, che dovrebbero entrare nel nostro menù settimanale.