E poi arriva la 5.30 a Venezia

Venezia è stata l’ultima tappa di un tour veramente emozionante, coinvolgente e, a tratti, surreale. Mi sento grata per aver incontrato migliaia di persone con voglia di libertà e di vita, dopo sto periodo strampalato. Persone con la gioia nel cuore, ci hanno raggiunto in ogni piazza di questo lungo tour per un saluto e un gesto simbolico…noi ci siamo. Ogni maglietta consegnata è stata l’occasione per rivedervi, e ritrovare quel piacere sottile che solo il contatto con altri esseri umani, sa regalare. Grazie a chi era con noi all’alba e a chi avrebbe voluto esserci, a chi ci ha pensato e ai tanti che tifavano per noi, impegnati a realizzare eventi “flash mob” in un atmosfera piena di divieti, in cui tappa dopo tappa, abbiamo condiviso la voglia di stare vicini, nel rispetto reciproco e con grande autenticità. All’inizio eravamo spinti da questa voglia di esserci “a tutti i costi”, poi tappa dopo tappa, abbiamo creato un’andata di magnifico entusiasmo. Libertà e rispetto, questa è la strada scelta da 5.30 e da migliaia di fantastiche persone. Grazie di esserci, esattamente così come vi siete mostrati. Esattamente così come siete.

Il nostro sgroppino di fine tour!

Il nostro sgroppino di fine tour!