Quando il cuore si fa tenero

Ieri avevo una fame che non era la mia. Così mi sono messa ad osservare e ho cercato la radice di quella fame anomala: un groviglio di emozioni da liberare nella piena consapevolezza. In realtà, negli ultimi giorni ho notato in me e intorno a me, un crescendo di vulnerabilità, malinconia, tristezza ed irrequietezza. Se queste sensazioni vi appartengono, considerate che non siete soli

 Siamo in una fase storica a dir poco… incerta e confusa.

In questo periodo dell’anno, tanti segnali ci parlano di  un nuovo inizio; abbiamo un nuovo anno in attesa di noi, abbiamo vissuto un solstizio d’inverno per ricordare il ritorno della luce e forse dentro di noi ci aspettavamo una rinascita o un cambiamento radicale, che non vediamo. Se vivete come nell’attesa o percepite una sensazione d’impazienza o di stanchezza, non siete soli. Intorno a noi la realtà, sembra disattendere le nostre aspettative di un nuovo inizio, di una nuova libertà e di una nuova bellezza.

Ma in verità, le cose richiedono tempo per mutare. Noi viviamo in un corpo fisico e in un mondo materiale, che ha bisogno di tempo per trasformarsi.  

E’ tutto in perfetta sintonia, dentro e fuori di noi. L’ energia del periodo con Venere retrograda per l’intero mese di gennaio, ci farà scrutare il significato più profondo di cos’è per noi l’amore, prima di tutto verso noi stessi, di quali sono le nostre priorità esistenziali e i nostri desideri segreti.  Venere non racconta solo dell’amore romantico verso un’altra persona, Venere ci interroga sul piacere…cosa piace a me? Sono dove mi piace stare? Sto manifestandomi aderendo ai miei valori? Venere retrograda in questo lungo periodo porterà tutti, chi prima chi dopo, a buttare lo sguardo indietro, per comprendere se ci siamo persi qualcosa di noi, per tornare nel presente a rimettere ordine, ad aggiornare la nostra personalissima gerarchia di valori da cui non possiamo prescindere, per sentirci soddisfatti, per far risplendere la nostra luce più autentica, per sentirci in pace con noi e con gli altri da noi. Questo è un periodo assai prezioso per osservare con attenzione le nostre emozioni ed accogliere con amore, qualsiasi cosa. E se sentite una fame, diversa dalla fame biologica - questa arriva solo dopo diverse ore di digiuno tortale - chiedetevi cos’è che mi divora e vuole essere accolto?

Tra pochi giorni, anche Mercurio camminerà all’indietro, per un immersione nel profondo sul nostro modo di comunicare….di questo non vi dico nulla ma vi voglio dare la buona notizia: Cerere torna nel suo cammino diretto proprio questa settimana….Cerere dea romana ( o Demetra) del grano e del raccolto, responsabile delle stagioni,  è l’archetipo della madre, che ci consola, protegge, difende, nutre tra uno stato dell’essere e il successivo. Ecco in questo periodo possiamo onorare dentro di noi, Cerere e consolare il nostro bambino interiore, stare con lui, dedicargli attenzioni e amore incondizionato durante questo processo di cambiamento. Solo quando smetteremo di giudicarci, potremo iniziare ad accoglierci come una madre amorevole e imparare a stare in un’incertezza feconda, come ci insegna Cerere, perché qualsiasi sia la realtà che viviamo oggi, siamo destinati a sbocciare e ad abbracciare la nostra più intima felicità.

Con tutto il bene ✨

S.

Per saperne di più su Cerere https://foreverconscious.com/intuitive-astrology-ceres

Orchidea sbocciate e in attesa di sbocciare

Questo bocciolo ha una fiducia granitica perchè “sa” che sboccerà senza provare alcun senso d’impazienza :)