I cibi, secondo la Medicina Tradizionale Cinese

Secondo la Medicina Tradizionale Cinese (MTC) il cibo viene descritto in relazione

- al Jing (energia vitale contenuta nei cibi) 

- al trofismo (dove è cresciuto o prodotto)

- alla natura (l'effetto termico che il cibo ha sul corpo umano) 

- al sapore (effetto terapeutico del cibo).

I 5 sapori secondo la MTC sono: acido, amaro, dolce, piccante e salato. Ogni sapore ha una funzione specifica e genera effetti diversi sul metabolismo corporeo, e questo spiega gli effetti terapeutici e medicinali che molti cibi hanno (la nostra medicina parla di diete-terapia quando vuole sottolineare l'effetto curativo del cibo).

In più, secondo la MTC ogni sapore corrisponde ad un organo. Ognuno dei 5 organi (fegato, cuore, milza, polmone e rene) sovraintende  la nutrizione di alcuni tessuti, così si può concludere che i sapori dei cibi che mangiamo, hanno effetti su tutto il nostro corpo.

Non bisogna però confondere il concetto di "sapore" con il "gusto" di un cibo. Il sapore secondo la teoria cinese, è determinato dall'effetto che quel cibo ha sul nostro corpo, e quindi il concetto si discosta di molto dal gusto del cibo abitualmente inteso, ossia quello percepito dalle nostre papille gustative. Cereali e legumi per i cinesi sono sapori dolci, ma se noi pensiamo a dolce, non ci vengono certo in mente i cereali o i legumi!!!

Lo studio della Medicina Tradizionale Cinese, e della dietetica energetica secondo questa medicina, è mondo affascinante. Studiando si scoprono nuove chiavi di lettura sull'effetto che il cibo ha su di noi, e rafforza la mia idea iniziale: fare la nutrizionista, non significa prescrivere a tutti la stessa dieta.  Essere una nutrizionista significa riportare equilibrio nel disequilibrio, che può manifestarsi come una malattia ma anche solo come un disagio, grazie al cibo. Il cibo è il nostro miglior alleato, sempre!

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