Nutrirsi di emozioni

In questi giorni sospesi, bisogna saper accogliere l’incertezza. Questo possiamo definirlo un periodo di passaggio epocale, dove ognuno di noi deve fare i conti con tante emozioni molto intense come paura, rabbia, ansia, tristezza, panico. E ognuno di noi deve imparare a stare acconto a queste emozioni, senza negarle, inutile voler sfuggirle, possiamo solo accoglierle senza identificarci con esse…noi NON siamo la nostra tristezza e nessuna delle emozioni che dobbiamo vivere. In molte culture si parla e narra di quelle fasi di transizione, del mondo ma anche della nostra vita e nelle nostre relazioni, in cui tutto sappiamo che sta cambiando ma non sappiamo come. E quando si è catapultati in queste fasi, occorre rimanere fermi, respirare il dolore, quanto basta per far sorgere la voglia di cambiare, e la gratitudine, per poter piantare i semi della speranza e orientare i nostri pensieri verso una vita più equilibrata. Stare nell’incertezza è una grande sfida ma anche una grande opportunità, per ciascuno essere del mondo in questo periodo di mezzo…Cari amici, scrivo per trarre forza con la speranza di regalarne anche a voi, che leggete.

Il duomo di Modena

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